Sono partita per l'Italia che a Londra c'erano 25 gradi con sole battente, qui tutti in flip-flop e canottiera.
Ammetto che non serviva leggere i quotidiani inglesi per sospettare che ci fosse un problema con le piogge (nel senso che non ci sono), ma iniziavo quasi a preoccuparmi che in 5 mesi trascorsi a Londra avesse piovuto 6 giorni. O_o
Ammetto che non serviva leggere i quotidiani inglesi per sospettare che ci fosse un problema con le piogge (nel senso che non ci sono), ma iniziavo quasi a preoccuparmi che in 5 mesi trascorsi a Londra avesse piovuto 6 giorni. O_o
E per non lasciarmi in pensiero... oggi 15 gradi e per domani è prevista NEVE. ahahaha.
Io sfido il fato funesto (e il clima ballerino) a suon di puntarelle e alici!
Le puntarelle sono una verdura della famiglia della cicoria, ha un gusto amarognolo e viene consumata preferibilmente cruda, è molto croccante e succosa. E' particolarmente diffusa e conosciuta nel Lazio.
Le puntarelle si presentano in cespi, più corti e tondi della catalogna.
Le foglie esterne si fanno bollire per essere consumate, il cuore invece è costituito dai germogli (le puntarelle). La ricetta romana prevede di lasciare le puntarelle nell'acqua e giaccio per mezz'ora cosicchè le striscioline* si arriccino e si perda un po' di amaro, poi condirle con una crema a base di alici, aglio e peperoncino sminuzzati e tritati a mano.
*Si elimina la parte finale e si taglia in lunghezza la parte bianca (circa 10 cm o poco più) creando delle striscioline che restano unite sulla punta verde. (su youtube si trova proprio di tutto...)
Magari domani, oggi le faccio veloci e me le magno subito.
La cicoria è ricca di potassio, fosforo e calcio; contiene vit. A e C. Il suo sapore amaro stimola la digestione, ha funzioni diuretiche e disintossicanti.
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