Il Risveglio porta consiglio

Appena pubblicato il post del nostro contestgiveawayvattelapesca (o vatteneApesca, come dice la mia amica) sono stata assalita da almeno 13 virus diversi (ahahah, fa scena dire 13 vero?) che mi hanno bloccata orizzontale per cinque giorni. Sono stata uno zombie per i primi tre, ma non avevo una sola linea di febbre. Non posso spiegare la frustrazione di dover dire che sto male 'come se avessi 39', ma ho 36. Non ti si fila nessuno.
Al quarto giorno è subentrato il raffreddore, al quinto la tosse.
Sto dormendo seduta, nel letto degli ospiti.
Non vi faccio pena?

Per la precisione la tosse è arrivata dopo la gita di sabato. -.-
C'è stato un piccolo atto di negligenza. o_o'

Premessa.
Non sono assolutamente una fan di Twilight, non bevo sangue e non mi tingo la faccia di bianco ogni mattina. Non amo il macabro e questo è solo un caso, dopo le tombe di St Martin.


Siamo andati in gita al Cimitero di Highgate.

 Assolutamente da
ve-de-re!
E' una meta relativamente facile, si raggiunge con la metropolitana e una piccola camminata, ci si arriva in circa 20 minuti da Oxford St, per dare un'idea.
Sembra una scenografia complicatissima, assolutamente suggestivo e di oggettivo valore culturale, tanto da rientrare nel patrimonio paesaggistico del Regno Unito. Il cimitero viene trattato a tutti gli effetti come un sito culturale. Si paga un ingresso di 7 £ per il lato ovest, il più antico di cui vedete le foto, dove si ha accesso solo attraverso una visita guidata (programmate con scadenza di 30 minuti nel fine settimana, su prenotazione il mercoledì). Verificate sempre la linea Northern, durante i week end fanno spesso lavori di manutenzione.


Oltre a proteggerne l'ingresso da vandali e ladri (fanatici che smembrano le antiche bare per recuperarne il legno), l'accesso guidato tutela i visitatori da possibili incidenti. Il fatto che questo cimitero sia costruito nella boscaglia su di una collina ha compromesso lo stato di conservazione di alcune monumentali tombe che risultano essere ora pericolanti. Come ci spiegava la simpatica guida volontaria: "se vi cade addosso una di queste tombe di marmo venite seppelliti direttamente. E a noi dispiacerebbe che non pagaste".
Humour inglese.

La visita dura un'ora e viene fatta in inglese, solo una buona conoscenza della lingua permette di comprendere tutti i dettagli (e le battute) che vengono dati. Nemmeno il commensale ed io abbiamo colto tutto. C'è anche una zona est (altre 3 £ ma senza guida) dove si può rendere omaggio a Marx. Altri illustri presenti ad Highgate sono i membri della famiglia di Dickens (non Charles), nonché un lungo elenco di noti inglesi e non che arrivano dai più diversi ambiti, dell'editoria allo sport, dalle arti alla scienza.

Le foto non permettono di sentire gli odori e i rumori della vegetazione, nemmeno le sfumature dei colori sono affidabili, ma qualcosa dovevo pur farvi vedere...
Una cosa è certa, tutto quel verde vi da l'idea di quanto umido (e freddo) potesse essere e del perché da quattro giorni mi sto ciucciando lo sciroppo antitussivo come fosse tisana e dormo ancora dai vicini.

Stamattina mi sento meglio. Il risveglio è stato morbido e mi sento quasi rinata. Oramai è una settimana che non cucino nulla e nel dormiveglia di questa mattina mi è venuta voglia di tatin. Lo sapete che ho finalmente trovato la mia ricetta perfetta? Cioè, quella combinazione di tempi, misure e metodi che sortisce la tatin come mi piace. Ho anche fatto io la pasta sfoglia. Roba pesante insomma. Ma non è questo il post dove ne parlo.
E allora? E allora ecco cosa ho sfornato. Anzi, spentolato.



Per togliermi la voglia di Tatin, ma rinunciando a sfoglia ed etti di burro ho usato:

Dosi per una pentola antiaderente (e che possa andare sia sul fuoco che in forno) di diametro 15 cm ca.
Due mele bio NON sbucciate, tagliate a quarti (senza torsolo ;)
100 gr yogurt bianco non zuccherato
90 gr farina
50 gr zucchero più due cucchiai
2 noci di burro
cannella, chiodi di garofano, anice, vaniglia (a piacere)
1 cucchiaino di lievito
1/2 cucchiaino di bicarbonato
1/2 limone, succo e zeste
un cucchiaio di olio (io ho usato l'oliva, ma non è determinante il tipo perché è poco)




Nel pentolino mettere burro e zucchero a fuoco moderato. Aggiungere le spezie che più piacciono, una spolverata è sufficiente. Nel tempo che si lavano le mele e le si taglia in quarti lo zucchero si caramella leggermente. Appoggiare le mele e preparare l'impasto.

In una ciotola sbattere l'uovo, aggiungere l'olio, lo yogurt e il limone, mescolare.
In un'altra ciotola setacciare farina, lievito, bicarbonato, zucchero. Aggiungere la parte liquida a quella asciutta e girare con una spatola.
Versare subito l'impasto (che sarà denso) direttamente sopra alle mele, mettere la fiamma al minimo.
Accendere il forno a 200 gradi.

L'impasto si gonfia e si cuoce in circa 15/20 minuti, se passato questo tempo la superficie resta troppo umida ripassare il dolce in forno caldo un minuto.
Rovesciare caldo. Se mettete subito lo zucchero a velo si bagna, aspettare che il dolce sia freddo.
L'impasto resta umido e soffice, super profumato.

21 commenti:

  1. cioè, ma in pratica è una specie di tatin! ;) si insomma, lo so che è un'altra cosa la tatin. ma a me l'ha ricordata. e sai un'altra cosa??? all'inizio non avevo mica capito che eri tu ad esserti presa il virus. ma credevo il pc dai tanti accessi effettuati dopo il lancio di tutto l'ambaradan!!! solo dopo ho capito che trattavasi di virus fisico. spero ora vada un pochino meglio! un bacino, sere

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    1. Eccerto che è una specie di tatin! O come dici meglio tu, la ricorda. E' il classico: 'vorrei ma non posso'.
      Mh, ok, forse sono un po' confusa quando scrivo...? ;)
      Bacio a teee!!

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  2. Posso dirti che capisco la tua frustrazione sulla mancanza di febbre? Io sono quella che si definisce una chiavica: quando mi ammalo, mi sento subito a terra e magari ho solo 37.2 di febbre! "Ma non è febbre!!" tutti dicono... E vallo a spiegare al mio corpo che dai 37 in su non è più in grado di muoversi, senza recarmi dei dolori ç_ç
    Elucubrazioni a parte (:P) mi devo ancora presentare, che mi sono unita ai tuoi lettori qualche giorno fa e manco ti ho lasciato un segno: pardon! Piacere di conoscerti :D
    Bel posto che hai visitato, un po' inquietante ma molto affascinante :)
    E il dolce mi conforterebbe parecchio adesso! :)
    A presto!

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    1. Grazie Elisa!! E' un piacere. Adesso vengo a trovarti pure io! Ma com'è che non hai lasciato un commento per il contest? corri corri che scade a breve. A prestissimo!

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  3. che posto incredibile, sembra un set cinematografico! lo aggiungo alle mie mete per ora impossibili... crescerà prima o poi questa pargola!... beh, magari prima di portarla in gita al cimitero aspetto che entri nella fase macabra dell'adolescenza!
    la tarte tatin non l'ho mai fatta, visto che hai trovato la ricetta perfetta ripasso da qui quando mi decido a buttarmi... intanto complimenti perché sembra davvero buonissima ^_^

    ciao!
    roberta

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    1. La tatin arriverà a breve, questa ne ha solo il profumo. Vieni vieni! Te lo tengo io il piccolo mostrino addensato di felicità mentre tu scorrazzi tra le tombe. (non vorrai mica davvero non muoverti fino all'adolescenza??!) ;)
      Un bacio e grazie

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  4. Potrei quasi dire di essere più "velenosa" di 13 virus messi insieme visto che a parte qualche leggero raffreddore non m'attacca mai niente. Non che mi lamenti per carità, ma qualche volta un po' strana mi ci sento quando in periodo di influenza intorno a me capitolano tutti uno dietro l'altro e io nada! O forse sarà stata tutta la mia incoscienza a immunizzarmi. Qualche anno fa, con 39 di febbre ebbi il barbaro coraggio di andarmene un pomeriggio in palestra perchè chiusa in casa non ci resistevo!
    Un cincinino inquietante come posto, non credo che vorrei trovarmici da sola neanche in pieno giorno. Sono una gran fifona...ebbene sì!
    Preferirei invece un tet à tet con la tua torta :D! Quelle di mele sono la mia passione.
    Rimettiti presto eh...baci ^_^

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    1. Te lo giuro che non faceva per nulla paura. C'era un'energia buona. La sola cosa un po' impressionante (ma ti avvisano, quindi puoi scegliere di non andare a vedere) è stata la visita agli antichi loculi saccheggiati, alcuni vuoti, altri aperti con le bare (vere, con dentro i resti cazzarola!!) di metà 800. Bare decorate e magnifiche, con le targhe che riportavano il nome di chi ci riposa. Brr.... Me la faccio sotto pure io adesso. O.O

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  5. Sei migliorata solo perchè hai seguito la cura che ti ho dato.
    L'hai seguita vero?? E non dirmi di sì, che tanto non ci credo.
    Comunque Highgate sembra fighissimo.
    E tu stai facendo progressi. Dal mangiare sulle tombe a visitarle è comunque qualcosa.
    Non mi è molto chiara però la storia della torta.
    Questa è la tua versione di tatin e manca la sfoglia o volevi una tatin e hai fatto una sfoglia ma ce lo dirai nel prossimo post? O volevi una sfoglia e hai fatto una torta di mele?
    Son confusa. Però mi piace.
    Confusa e felice.

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    1. Non mi mettere in difficoltà...avevo già capito qui che non si capisce un belino... :(
      Volevo la tatin, ma mi sembrava eccessiva. Così ho ripiegato su una simile (ma light) gestione delle mele per ricordarne i profumi, ma con un impasto leggero.

      Che cura?
      Ciuccio sciroppo. Prima masticavo tachipirina come fossero foglie di tabacco. Non era questa?

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    2. Non ti avevo detto di prendere le pastiglie omeopatiche e l'echinacea?!
      Brava. E poi facciamo le vittime.

      Il resto era chiaro, ti perculavo as usual.

      :*

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    3. PS se non l'hai letto ti consiglio "Un luogo incerto" della Vargas, parla di Highgate. Meraviglioso.

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    4. Cerrrtoooo!!! Pastiglie, palline omeopatiche e pure la tisana di echinacea. Palline anche di nux vomica e arnica montana. Gocce di propoli. Mix di miele, propoli e pappa reale. Due salti a testa in giù prima del tramonto. Eliminati i formaggi che fan muco e bevo tanto.
      Promossa?
      E smettila che nonostante sappia con chi ho a che fare ti prendo sempre sul serio. ;)
      Vargas chi? fiufiufiuu

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    5. Cazzarola sai anche la storia del muco?? Lo sapevo che eri una bionda tinta.

      Va beh, rischio e ti prendo sul serio anche io.
      Vargas, Fred. E' francese, fa romanzi un po' surrealisti sul genere giallo/poliziesco. E mi piace molto.
      Le sue storie son quasi tutte ambientate in Francia ma questa in particolare inizia col ritrovamento di diciassette piedi fuori dal cimitero di Hightgate.
      Potresti trovarlo curioso.

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  6. meno male che l'hai scritto!!!
    come minimo ci cadevo in questo tranello come una pera cotta :-)

    buona settimana!!

    http://nonsidicepiacere.blogspot.it

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  7. Potessi risvegliarmi pure io sarebbe già un passo avanti. Vado avanti e indietro casa-ufficio senza combinare un belin d'altro mi sa che ho bisogno di ripulire la testa, scrivere tutto su un foglio e andare per ordine di cose.
    Il cimetero è uno dei miei luoghi preferiti, ho visitato quello ebreo di Praga, il Pere Lachaise a Parigi, una paio di cimiteri in Repubblica Ceca, e altri ancora. Un luogo che a me dà molto serenità, silenzio (che io adoro) e spazi per pensare.
    Ma sono strana, lo so.
    La torta non me ne importa un fico che sia tatin oppure no, io me la mangerei lo stesso.
    Miao

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  8. Per la precisione vatteLA a pesca :P
    l'anonimato non è una chicca ma l'unica condizione che conosco per pubblicarmi :DDDD

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    1. Adesso non fare la personaggia. Avevi detto vattene a pesca. :p
      E i messaggi anonimi di solito li cancello. Ma visto che ho riconosciuto la pischella urlo il tuo nome e ti lascio qui. Ah, Sara, questa non è una chat che mi scrivi la lista della spesa... Eddai amica, non mi far riconoscere! ;)

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  9. Emma ti copierà tutte le ricette. Ti saluta calorosamente. sempre anonima

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