Londra-Como:one-nil

Pianifica voli e visite, cerca casa, chiudi utenze, organizza trasloco, elimina superfluo, imballa, vendi la macchina, svuota scatoloni, compra indispensabile..

Ridefinire la logica del blog.

I post precedenti arrivano da un progetto comasco pensato con Beatrice.
E' solo in stand-by.
Mai abbandonare definitivamente i percorsi che hanno animato le farfalle nello stomaco.





Torta salata

Uno di quei risultati che fatico a replicare identico perché fatto a semi-caso. Allo stesso tempo così elementare che difficilmente si può sbagliare.

1
  • 150 grammi di farina bianca debole
  • 30 gr semola di grano duro
  • 60 ml di olio extra vergine
  • 50 ml di acqua tiepida
  • mezzo cucchiaino di sale

Fontana di farina setacciata in una ciotola capiente, foro centrale, versare l'olio+sale e lavorare con una forchetta incorporando poca farina per volta, aggiungere l'acqua lentamente (potrebbe non essere necessaria tutta l'acqua). Quando l'impasto è sufficientemente solido (ma non deve essere troppo asciutto) lavorarlo a mano almeno 5 minuti. Deve risultare una pasta dorata, morbida e molto elastica. Lasciar riposare nella pellicola a temperatura ambiente per mezz'ora.

La farcia può essere fatta con ciò che si vuole, suggerisco solo di scegliere cibi meno grassi possibile (la pasta è già bella sostanziosa) e poco umidi.


Schiacciatine di Amaranto

Facile, veloce e fresca, piuttosto nutriente. Per il pic-nick o in versione mini per l'aperitivo.
Senza basilico e l'aggiunta dello zucchero è deliziosa anche come snack pomeridiano.
Morbida e colorata al tatto, crea un'inattesa resistenza al dente.










amaranto                      100 gr
uova                              2
basilico                         qb
menta                           qb
limone non trattato        1
acqua gasata fredda      qb (non necessaria)

Cuocere l’amaranto in acqua salata, scolare.
Sbattere con vigore le uova con un pizzico di sale, pepe, le foglie di basilico e menta sminuzzate, zeste di limone non trattato (la scorza del limone grattugiata, solo la parte gialla), due cucchiai di acqua gasata.
Scaldare una padella antiaderente liscia, versare su una goccia d’olio un cucchiaio colmo di impasto, avendo cura di raccoglierlo dal fondo del contenitore (l’amaranto tenderà a depositarsi sul fondo rispetto all’uovo). Dopo qualche secondo di cottura girare la frittatina.
A piacere diluire il composto con due cucchiai di latte.


amaranto snack
Foto di Beatrice Savaris

Momento Vegetariano

Sarà che è estate, sarà il caldo ma oggi ho un feeling Veggie. Anzi, rinuncio alla mozzarella e Vegano sia!


Involtini di bieta rossa


vegetariano
bieta a costa rossa  6                          
miglio decorticato  80gr
zucchine piccole  2
cippollotto fresco 1 taglia media
tofu  100 gr
senape francese 2 cucchiaini
a piacere vino bianco  1/5 bicchiere
Tagliare le biete in due parti separando la costa dalla foglia, cuocere al vapore in due tempi (la foglia cuoce piu' velocemente), scolare al dente raffreddandole in un contenitore di acqua e ghiaccio (per fermare la cottura e per aiutare il colore a fissarsi). Cuocere il miglio in abbondante acqua salata, scolare al dente.

In una padella antiaderente versare due cucchiai di olio d’oliva e far soffriggere il cipollotto e le zucchine tagliate a rondelle. Aggiungere la senape sciolta in due dita di vino bianco (oppure d’acqua) e far sfumare. Unire il tutto al miglio e al tofu spezzettato e mescolare.
Stendere su di un tagliere le foglie di bieta e farcirle dell’impasto creato con l’aiuto di un cucchiaio. Posarle su un foglio di carta forno e infornare per 10 minuti a 180/200 gradi. Servire. Ottimo consumato anche tiepido.

Gazpacho

La "zuppetta" della sera quando il caldo è torrido e il sole battente...almeno per mettere a tacere l'appetito aspettando che la cena venga servita.
Foto di Beatrice Savaris
  • Mollica di pane (fresco o vecchio, senza strutto), una manciata
  • due grandi pomodori maturi
  • 1/3 di peperone verde o giallo
  • 1/2 cipolla Tropea 
  • aceto bianco
  • sale
  • pepe
  • aglio (un pezzettino)
  • ghiaccio (due cubetti)

Mettere a bagno la mollica in acqua e aceto (qualche goccia, a me non piace ce si riconosca il sapore), poi strizzare.
Tagliare i pomodori e togliere i semi.
Mettere nel frullatore tutti gli ingredienti e frullare. Aggiustare di sale e pepe, servire subito.

Foto di Beatrice Savaris

Pepperoni a gogo

Cosa c'è di più bello e fresco e bello e profumato e gustoso e bello di un peperone arrostito?
La polpa vellutata, nessun impiccio con la buccia, lo si mangia da solo, in contorno, nella pasta, con il pollo, nei timballi...
Questa ricetta è il tentativo di creare un piatto con un ingrediente che da solo sarebbe un contorno.

Foto di Beatrice Savaris



Ingredienti:



peperone rosso                            1
peperone giallo                            1
melanzana viola                        ½ (nel timballo in foto non c'è)
mozzarella                                   1 (da 100gr)
caciotta di capra                         qualche fetta
parmigiano grattugiato                    qb
pane in cassetta (o pane di ieri)       qb  


Per lo sformato ho usato uno stampo in ceramica tipo quello per il plumcake, cm 12x18, alta 5.
            
Lavare e asciugare i peperoni, metterli in forno (nella teglia con la carta forno a 180°) o in una padella antiaderente, lasciare che si bruci la pelle e girarli in modo che si bruci tutta la superficie. *Sbucciarli e tagliarli a strisce grosse. Raffreddarli per 30 minuti in una ciotola fonda conditi con sale e abbondante olio di oliva. Uno spicchio d'aglio a piacere.
Tagliare a fette la melanzana e grigliarle. Salare leggermente dopo cottura.
I peperoni avranno perso un po' d'acqua, usare il mix olio/acqua che si sarà creato per bagnare il pane. Ecco come: bagnare la fetta solo da una faccia e appoggiare questa faccia a contatto con il contenitore. Foderare tutti i lati del contenitore. Farcire a strati alternando formaggio a fette sottili e verdure, iniziando e finendo con la mozzarella. Lo sformato va anche ricoperto con le fette di pane bagnate di olio in superficie.
Infornare a 220 gradi fino a che il pane appare dorato. Sfornare, aspettare qualche minuto che si raffreddi, capovolgere. Servire e tagliare solo una volta intiepidito, con una ricca insalata come piatto unico o in dosi ridotte come antipasto.
Se lo sformato, una volta capovolto, è troppo umido in superficie, infornare nuovamente per 1 o 2 minuti a forno freddo con la sola funzione grill.

*La buccia dei peperoni deve essere bruciacchiata in modo disomogeneo e non eccessivamente per non bruciare anche la polpa. Per pelare facilmente i peperoni metterli subito in un sacchetto di carta, inserire quest’ultimo in un sacchetto di plastica e chiudere i manici con un nodo stretto. Aspettare che si raffreddi. Il calore fa "sudare" i peperoni completando la cottura della polpa e facilitando poi l’operazione di togliere la buccia.

Estate...

Cosa c'è di più buono dei pomodori maturati al sole...


Pomodori san marzano                    5
Cipolla tropea o cipollotto fresco     2
Patate novelle piccole                      6
Aglio (spicchio)                               1
Olio

Tagliare nella lunghezza i pomodori, privarli di eventuali parti chiare coriacee.
Ricoprire la teglia di carta da forno e versare un filo d’olio, disporre i pomodori (tutti tranne mezzo) appoggiandoli dalla parte della buccia. Versare qualche goccia d’olio su ogni pomodoro e spolverare di origano. Tagliare in due o tre parti le cipolle e disporle tra i pomodori.
Salare solo a cottura quasi ultimata, che va fatta in forno a 180 gradi per almeno 30 minuti.
Lavare accuratamente le patate e farle bollire in acqua leggermente salata fino a cottura.
In una padella far soffriggere uno spicchio d’aglio in due cucchiai d’olio, quindi aggiungere il mezzo pomodoro restante tagliato a fette, salare. Quando il pomodoro inizia ad asciugarsi trasferire le patate nella padella e farle rosolare.
Servire caldo.

Insalata verde

Quando si dice "alla lettera". Un'insalata tutta verde e tutta in stagione. Fresca, gustosa, croccante e nutriente. Per (mia) fortuna la vicina Svizzera offre una maggiore varietà di ortaggi tra cui scegliere, l'ironia è che sono prodotti Italia: come i pomodori verdi Zebra.
I pomodori non vanno mai mangiati verdi quando sono acerbi, questa varietà resta verde anche da matura. In ogni caso meglio non abusarne, soprattutto gli emicranici.
insalata verde





























  • Mezza mela Granny tagliata sottile (va bene anche la Golden se non si amano i sapori aspri)
  • Una zucchina piccola sbollentata (far bollire acqua salata, cuocere la zucchina 2 minuti, raffreddarla sotto acqua corrente, tagliarla a rondelle sottili)
  • Un terzo di cetriolo (nella foto varietà piccola)
  • Un pomodoro verde
  • Mezzo avocado maturo
  • Un pugno di fagiolini bolliti e raffreddati
  • Due cucchiaini di semi di zucca
  • Due cucchiaini di pistacchi pestati
  • Qualche foglia di basilico spezzata
  • Una spolverata di pepe rosa
  • Olio EVO (Extra Vergine di Oliva)
  • Sale e aceto a piacere


cetriolo mela avocado