Senza la granola non sei nessuno_i fallimenti

Ieri Valentina mi suggeriva di scrivere, ché le mancavo. :D :D :D
Ha detto, più precisamente, "non posti più, muovi il culo e scrivi almeno della torta"
(ndr riferendosi al post di Instagram, che nel blog appaiono qui a lato -->>).

E alla mia obiezione "ma la torta non è una novità" mi ha risposto che tanto leggere delle mie ricette non frega a nessuno.

x_x

Sono davvero caduta in un buco nero. No, no, non per le cattivere della Vale, che se non mi sfotte un po' temo non mi voglia più bene, ma perché sono davvero proiettata in una realtà parallela, non riesco più a scrivere.

Fin da sempre, quando devo fare una cosa che non amo affatto (eufemismo salva linguaggio da fascia protetta) mi ritrovo come... sospesa. E' difficile da spiegare quanto un sogno. Sospendo emozioni, progetti, fantasie e mi ritrovo catapultata senza danni al momento in cui 'tutto è finito', senza aver vissuto veramente la parte del percorso più 'sgradita'.
Ora sono sospesa.
Quindi inizio a fare le cose e poi le interrompo.
Vado a fare la (so)spesa al supermercato ed esco col glucosio liquido che manco so cos'è. Non ho voglia di allungarmi fino al mercato e sono tre settimane che non compro delle rape (!!!). I piselli freschi in baccello che desidero tanto sono a 9.90 sterline al kg e io non promuovo una sommossa popolare.
Cose così.

Visto che le mie ricette non le legge nessuno (nooo, non sono a-ffa-tto permalosa) condivido qualche foto di ricette fallite.

In un momento di gelo assoluto e ore di sole/die pari a zero avevo sperimentato una pasta choux... Come sempre si parte da una buona conoscenza della ricetta base e poi si apportano modifiche. Oppure si fa ad cazzum aggiungendo del cacao amaro e dando vita a delle cacchette che nemmeno il bambino appena nato della mia amica Lisa l'ha fatta così nera quella prima volta lì.
Era come mangiare un pezzetto di cioccolato al 70% ma di consistenza... diversa.
ho provato ad addolcire il tutto con della panna montata. no, ninta. allora ho provato a fare delle foto.

passssoooooo!!!



Qualche giorno prima di partire per le vacanze ho sperimentato il blanc manger. Una sorta di budino di latte dove, al posto della gelatina, ho usato l'agar-agar. Ora, le istruzioni dicono che ci vogliono pochi minuti perché l'alga si sciolga, ma ciò non avviene mai. Anche dopo diversi minuti restano dei grumetti trasparenti. Motivo per cui ogni volta che uso l'agar-agar (fatta eccezione per l'eccezionale esperimento che voi tutti ricorderete!!) non sono mai soddisfatta.
E infatti... Non so cosa esattamente non abbia funzionato: se le proporzioni, se fosse tutta colpa della farina di riso che ho usato al posto dell'amido suggerito (herm herm) o se non c'era la luna buona o avevo i chakra chiusi...
Era pastosa (farina di riso?), poco compatta (colpa della farina di riso!?!) e instabile fisicamente (fa...)
Comunque la vera ragione che si cela sotto a questo tentativo sono due splendidi stampi di ceramica di epoca vittoriana usati per le gelatine. In love. Non mi resta che trovarne un utilizzo.



Ma le blogger di dolci, mi son sempre chiesta, quelle che fanno pièce montée di tre, quattro strati con il frosting al burro o l'icing di pasta di zucchero, poi, le mangiano tutte?
Ne faccio una e lo scopriamo.
Era iniziata così.
Ho creato una torta alle noci niente male, tanto che ho intenzione di rifarla per condividere la ricetta (che comunque non leggerete, ma almeno io la archivio da qualche parte prima di perdere il post-it). E ho provato a ricoprirla con un frosting di meringa. O.o'
La meringa montata nella ciotola sopra al vapore. In teoria dovrebbe cuocersi. Se qualcuno vuole spiegarmi le differenze di cottura/resa/utilizzo delle diverse meringhe sono aperta all'ascolto. In teoria quindi, perché in realtà è collassata, dopo una notte in frigo e tre ore sul tavolo della cucina, ok, ma resta il fatto che non era invitante e ho dovuto fare l'infacibile. Ho buttato tutto. :(
E poi ho un'ultima domanda. Ma come pappazzum si fa a fare le foto bianche bianche?




Per chiudere vi propongo il non plus ultra di ogni blogger che si rispetti.
Non esiste blog che non abbia postato almeno un bicchiere pieno di frutta fresca, che se fotografato bene (parlo dei bicchieri degli altri) fa anche la sua figura. Allora ho comprato 'sta granola e ho provato. Quando entra in contatto con qualcosa di umido, tipo la frutta o la crema o lo yogurt o, si ammoscia e perde la croccantezza che la rende la granola che è. Ma visto che senza la granola non sei nessuno condivido la mia versione con crema di riso (come una besciamella, ma fatta con zucchero e farina di riso).



10 commenti:

  1. le ricette non le leggerà nessuno ma coi tuoi fallimenti son sicura che farai furore.. hihhiii.. scherzo, sei così autoironica che non hai paura di mostrare quello che non riesce, e son convinta che di cavolate.. (ufemismo salva linguaggio da fascia protetta ;-) ) ne facciamo tutti!! per quanto mi riguarda credo che i bicchierini con frutta, creme varie e granola o altro ingrediente secco e croccante, vadano preparati e mangiati subito altrimenti diventa tutta un pappa!!! posta un po più spesso dai.. che mi diverto a leggerti!!!

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  2. ....sulle ricette non lette concordo...facciamo tutte finta....ma la tua amica ha fatto bene: non ti senti meglio dopo 'sto post?? ciao sospesa...che è anche meglio che stare coi piedi per terra: mi piace di pù...cri

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  3. Io le leggo le tue ricette, non dar retta a quella la'....E mi piacciono almento quanto le tue introduzioni. Inoltre, ancora una volta, dimostri di avere una grande personalita' postando i tui fallimenti che, passami la polemica, altri spaccerebbero per indiscucci ed indiscutibili successi.
    P.s.: credo che le foto bianche bianche si facciano con photoshop...ma potrei sbagliarmi...

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    1. @Tiziana. Grazie cara del supporto! Mi commenti sempre... ma io con la granola ho chiuso. ;)
      @Chiarina-ina. ^_^
      @Cristiana. Moooolto meglio! :*
      @Roberta. sono qui x condividere, x imparare se possibile, e photoshop l'ho pure usato e questo è il massimo bianco ottenuto 0.o' Alla polemica siamo tutte sensibili, alcune di queste foto nascono da lì, ma a che serve pensare agli 'immeritevoli' se poi non faccio lo sforzo di applicarmi? E allora penso solo che i bravi veri verran premiati, che i bugiardi faran i conti con loro stessi e i cazzoni continuano a dirvertirsi così. :)

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  4. Ah ecco, la piccola Calimera che dice che non la legge nessuno. Magari non ti scrivo da parecchio, però ti leggo sempre.
    Quanto tornerai in Italia prometto di passare a trovarti e per l'occasione ti spiego le foto bianche (passa dalle mie parti e dimmi se bianco così va bene).
    Per il resto io non ho neppure il tempo di pettinarmi, potrei spegnermi e non sospendermi ma temo sulla riaccensione.
    Tu cmq hai due grandi qualità da blogger, ma te le dico la prossima volta :-)
    baci anche da chi non si fa mai sentire...

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    1. Ahahah! Non facevo la vittima, ma non potevo nemmeno lasciarla passare liscia alla Vale... ;) :D
      Quando torno in Italia organizzeremo dei workshop (dei raduni?) per blogger dove quelle brave (come te) spiegano i fondamenti (e magari qualche scorciatoia?) alle cazzone come me. O magari ci troviamo e cuciniamo e mangiamo e beviamo e basta, parlando di cazzate. Giusto per aggiungere qualche voce alle tue giornate vuote ;)
      In ogni caso inizieremo a vederci per mangiare e bere e provare la cucina nuova, poi al resto ci pensiamo. Mh? Un bacio (troppi cazzi in questo commento. Tutta la carineria del post me la sono giocata...)

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  5. ah, ho capito perchè non postavi più...ti son venute una sequenza di merde!
    altro che sospensioni.

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  6. ..e comunque, per la cronaca, anche se non dovrei dirtelo, va che le tue ricette le leggo.
    sono addirittura venuta a cercarmi la roba con l'aglio orsino!!
    se non è amore questo...

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