Mi manca l'esperienza di tante cose. Viste, sentite, vissute.
Ognuno ha il proprio modo di sperimentare la vita e assaggiarla. Per come filtro le mie esperienze, non si fatica a crederlo, una gran parte del mondo mi arriva attraverso i profumi e i sapori. Poi il tatto e l'attenzione per dettagli di usura, immaginando le vite che hanno attraversato quegli spazi e quegli oggetti.
Una sposa si prepara. |
The Museum of the Order of St John |
Londra offre un piacevole banchetto al mio insaziabile desiderio di case (de)cadenti, muri rotti, giardini segreti e con quelle finestre, sempre trasparenti al mondo che le guardano, infiniti spunti per fantasticare su principi e fate, fiammiferaie e spazzacamini, come è nella tradizione dei cartoni animati drammatici e romantici della mia generazione.
Ancora una volta ho avuto la prova che non devo smettere di essere curiosa, che dietro l'angolo potrebbe esserci qualcosa di bello ed inaspettato, che se non mi spingo oltre quel muro non lo saprò mai.
Ho scoperto che quando parlavo di questa zona stavo per precludermi questa piacevole esperienza, il The Modern Pantry.
L'ambiente è informale, accogliente e molto luminoso, è davvero un luogo piacevole dove consumare un abbondante brunch domenicale (al piano terra) o un più completo pranzo (nella sala superiore). Il decoro è candido e mescola con parsimonia accessori della tradizione e dettagli di design, il tutto in una struttura rimessa a nuovo ma che porta nelle pendenze e nelle vibrazioni del pavimento la sua vecchia storia.
La cucina è gustosa ma aggraziata, presentata con cura e denota una certa riflessione negli accostamenti, la scelta è molto ampia.
Brunch circa 20 Sterline a testa.
Pranzo senza vino né dolci circa 30 Sterline a testa.
Servizio molto discreto, non velocissimo.
Capesante su purea di pastinaca e cumino |
Merluzzo giallo del Galles, seppia e il suo inchiostro.
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Pancetta di maialino. |
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