Di fumo e altri vizi

Siamo proprio agli sgoccioli.
Mercoledì parto e tornerò a Londra solo per inscatolare la casa e spedirla al lago.

Da qualche giorno sento il fiato sul collo del boia che si avvicina per tranciare i cavi sky e internet. Lascio la tv accesa tutto il giorno sperando che quando il segnale svanirà lo vivrò come un sollievo.
Anche se, inevitabilmente, non vedere le ultime puntate di Grey's Anatomy secca la pelle.

Alcuni canali, ho scoperto, ripropongono la stessa puntata di uno stesso programma diverse volte al giorno.
Tutte le volte che sono entrata in sala c'era thai-pasqualino-x che parlava di qualche piatto esotico.
Pure cambiando canale. Pur uscendo più volte di casa. Roba che nemmeno Jamie ha mai avuto un tale monopolio dei pomeriggi inglesi.

Lo ricordate che credo nei SEGNI? Quindi mi sono seduta ad ascoltare. Mi sono data 5 minuti perché, lo sanno anche i bambini, se hai sopra i 12 anni la tv al pomeriggio non si guarda.
Si accettano eccezioni solo per Beautiful fino a che Stefanie è in vita.


Visto che sono stati apprezzati i miei fallimenti ho pensato che questa potesse essere una buona dritta per chi volesse fare esperimenti del belino come me.

Ho affumicato un petto di pollo.
Il procedimento è come quello della cottura a vapore. MA al posto dell'acqua si mette sul fondo della pentola un grande pezzo di carta stagnola, ben aperto e contenente riso basmati, foglie di the e zucchero di canna. Poi pentola forata/griglia e coperchio.

Prima della cottura il petto va marinato (almeno) un'ora in frigo: (io ho usato) zenzero, aceto di riso, salsa di soya, peperoncino.
Asciugato con la carta da cucina e messo a cuocere per mezz'ora nella griglia, tutto chiuso e asciutto.
Troppo.

In effetti non mi ricordavo le indicazioni dello chef di sta-bacchetta. E poi esce un po' dalle nostre logiche cucinare all'asciutto. Bho. Ma come cuoce? Con che principio?

A vederlo fa la sua figura. E il sapore è interessante.
Ora mi resta solo da lavorare sulla consistenza. Questo tipo di cottura "a caldo secco" ha asciugato la carne in modo consistente. E' stato come mangiare del sughero. O forse come una borsa di paglia... non so, devo pensarci.
Come posso fare per tenerlo morbido? Aggiungo un po' d'olio alla marinata, che comunque deve essere più forte? Lo bagno d'olio prima della cottura? Magari lo faccio cuocere 10 minuti anziché 35? -.-

Non mi voglio arrendere, voglio riprovare, perché secondo me può regalare sorprese.
Oltre a quella di puzzare di quercia secolare.


Ho condito il super pollo con un'emulsione di olio, salsa di soya, harissa e more.


Degli altri vizi parlo domani.




4 commenti:

  1. Questo mi era sfuggito, o meglio, era sfuggito al super blogger di Google. Rischiavo di perdermi il pollo affumicato anche se mi sono fermata alla stagnola. Da rifare nella tua nuova cucina con me presente.

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  2. ma pensa, allora il trucco è la stagnola sul fondo!
    io provai una roba simile con erbe aromatiche senza però foderare la pentola...
    ti dico solo che sto ancora tentando di smacchiarla...

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  3. no scusa.. forse mi è sfuggito qualcosa, ma tu hai acceso il fornello e sopra ci hai messo una pentola senza acqua con dentro una stagnola?? ma sta povera pentola di che colore è diventata? no dico.. ma più che il pollo si sarà affumicata lei!!! oddio.. ma forse ho capito male, ora però mi hai messo il tarlo.. e il sapore dell'affumicato mi piace, al massimo lecco la pentola!!! hihhiiii.. ciaoooooo

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  4. Sisi. La stagnola nella pentola asciutta. L'importante é che lastagnola non si rompa. Quando riprovo nella mia cucina nuova provo a fare le foto dei passaggi. O io riprovo e la Roby che si é offerta fa le foto bianch dei passaggi. ;)

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