Ma qualcosa dovevo pur sentire, perché non ho perso mai un odore, una sensazione, uno sguardo, un respiro senza pensare a quale somma figata fosse la mia vita in quel momento.
Anche oggi sto bene, sia chiaro. Ho dei progetti che seguo con entusiasmo ed eccitazione, non ho nulla da chiedere e per questo accendo il cero ad ogni risveglio.
Ma oggi, proprio oggi, mi si blocca il groppo in gola e se chiudo gli occhi sento i rumori e i suoni di quel fantastico film che ho vissuto.
Il blog è stato un po' il termometro delle mie esperienze. Infatti da quando sono rientrata in Italia non posto un belino di niente. Devo cercare nuove fonti di ispirazione. Vero è che sono un po' in lutto perché non trovo tutta quella roba fantasmagorica che trovavo lì. Che quando ero a Londra mi lamentavo perché non ho mangiato i fichi per due anni ché arrivavano solo dalla Grecia e costavano come le ciliegie a dicembre.
Oggi baro e riciclo ricetta Uk-life, perché sono un po' melanconica e ovviamente anche la solita paracula. Del resto ho cambiato religione, mica carattere. :)
Per la ricetta e le gag vi rimando al post.
Sai credo che certi luoghi nascondano frammenti del nostro essere.. una sorta di essenza che, una volta che dona pace, ci sentiamo strappata di dosso e perdiamo ogni interesse per tutto. Mancano ispirazioni, idee, energie.. e il nostro cuore è altrove. Ma forse è proprio in quell'altrove che porteremo sempre con noi, che dobbiamo cercare ciò che ci manca.. deliziosa ricetta e un abbraccione cara.
RispondiEliminaUn attimo di sconforto presto pacato da un biglietto della British.;)
Elimina..alla malinconia non si comanda!
RispondiEliminaParacula ben tornata!!!
Quindi ci stai dicendo che noi, esseri umani, siamo degli eterni insoddisfatti? Se trovi la cura, fammi un fischio! Ciao belè
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