La polpa vellutata, nessun impiccio con la buccia, lo si mangia da solo, in contorno, nella pasta, con il pollo, nei timballi...
Questa ricetta è il tentativo di creare un piatto con un ingrediente che da solo sarebbe un contorno.
Foto di Beatrice Savaris |
Ingredienti:
peperone rosso 1
peperone giallo 1
melanzana viola ½ (nel timballo in foto non c'è)
mozzarella 1 (da
100gr)
caciotta di capra qualche
fetta
parmigiano grattugiato qb
pane in cassetta (o pane di
ieri) qb Per lo sformato ho usato uno stampo in ceramica tipo quello per il plumcake, cm 12x18, alta 5.
Lavare e asciugare i peperoni, metterli in forno (nella teglia con la carta forno a 180°) o in una padella
antiaderente, lasciare che si bruci la pelle e girarli in modo che si bruci tutta la superficie. *Sbucciarli e tagliarli a strisce grosse. Raffreddarli per 30
minuti in una ciotola fonda conditi con sale e abbondante olio di oliva. Uno spicchio d'aglio a piacere.
Tagliare a fette la melanzana e grigliarle. Salare
leggermente dopo cottura.
I peperoni avranno perso un po' d'acqua, usare il mix olio/acqua che si sarà creato per bagnare il pane. Ecco come: bagnare la fetta solo da una faccia e appoggiare questa faccia a
contatto con il contenitore. Foderare tutti i lati del contenitore. Farcire a strati alternando formaggio a fette sottili e verdure, iniziando e finendo con la mozzarella. Lo
sformato va anche ricoperto con le fette di pane bagnate di olio in
superficie.
Infornare a 220 gradi fino a che il pane appare
dorato. Sfornare, aspettare qualche minuto che si raffreddi, capovolgere.
Servire e tagliare solo una volta intiepidito, con una ricca insalata come piatto unico o in dosi ridotte come antipasto.
Se lo sformato, una volta capovolto, è troppo umido in superficie, infornare nuovamente per 1 o 2 minuti a forno freddo con la sola funzione grill.
*La buccia dei peperoni deve essere bruciacchiata
in modo disomogeneo e non eccessivamente per non bruciare anche la polpa. Per
pelare facilmente i peperoni metterli subito in un sacchetto di carta, inserire
quest’ultimo in un sacchetto di plastica e chiudere i manici con un nodo
stretto. Aspettare che si raffreddi. Il calore fa "sudare" i peperoni completando
la cottura della polpa e facilitando poi l’operazione di togliere la buccia.
Nessun commento:
Posta un commento