Potremmo disquisire ore su quali cibi fanno malino, male o malissimo. Su quale condotta alimentare sia corretta, mediamente corretta, sbagliata, da ciccioni.
Ho creato il blog per provare nuove strade (sìsì, sono una a cui piacciono le emozioni forti ;) e l'ho tenuto perché mi sono detta che un modo per rendere buono il cibo sano ci doveva pur essere e lo volevo scoprire insieme a voi. Ogni tanto ho preso una deriva ricca di peccato, ma del resto dobbiamo pur capire dove si insidia il male per poterlo rifuggire... ^o^
Guardate qui, potremmo trovare degli spunti di riflessione. Alcuni agghiaccianti.
Più ci penso, più ne parlo e meno riesco a prescindere da certe morigeratezze. Nonostante non abbia ancora trovato le formule magiche qualche superfigata mi è venuta.
Oggi vi parlo della salsa Benedetta.
Quando ho aperto il blog questa settimana ho visto un tripudio di colazioni all'americana e salse olandesi: il tempo dell'MTChallenge era arrivato e il piatto era stato scelto da Roberta, che mi è tanto cara.
Perché non partecipare? Sembra divertente!
Sono andata a leggere il regolamento. 0.o'
Il tempo che l'ho letto e l'ho capito e ne ho introiettato le implicazioni per il futuro avevo già consumato l'energia a disposizione per l'esecuzione. Manco agli oscar ci sono tutte quelle indicazioni, manco le borse di studio per gli stage al Parlamento Europeo (??) richiedono una simile partecipazione. Bisognerebbe far scrivere loro le regole per essere un buon politico, vedi come l'assenteismo scende e la produttività cresce.
Costanza, aderenza e precisione. Ho presto capito che non fa per me, il challenge. Ma l'uovo sì.
L'uovo fortunato e la Salsa-Pesta Benedetta
La salsa è benedetta perché il bambino 36N con cui vivo (di norma denominato il commensale) mangia i broccoli senza saperlo e perché è piena di proprietà nutritive e resta sfiziosa pur non avendo grassi cattivi e sale aggiunto.
Per un pasto equilibrato e un pieno di antiossidanti e vitamine (per persona):
100 g di Broccolo fresco, lavato, tagliato a pezzi grossi
1 cucchiaio raso di Curcuma in polvere (se la trovate fresca speditemela!)
1 cucchiaino di zenzero in polvere
1 cucchiaino di Crema Tahini
Aglio fresco (qualche lamella)
Succo di 1/2 limone
6 gherigli di noci (io ho usato quelle Pecan)
olio EVO
per la versione piccante:
1 cucchiaino di harissa o 1/2 peperoncino
un uovo (da fresco a freschissimo, altrimenti lasciate stare)
un paninetto di farina integrale
Sbianchire il broccolo (sbollentarlo in acqua bollente fino a che non riprende il bollore, scolarlo riciclando l'acqua e passarlo sotto acqua fredda corrente). Rimettere l'acqua sul fuoco e appena inizia nuovamente a bollire spegnere il fuoco e mettere l'uovo (se l'uovo è fresco non si disperderà nell'acqua, se non è freschissimo ci si può aiutare creando un piccolo mulinello d'acqua nella pentola prima di versarlo).
Tagliare a metà il panino e metterlo a scaldare in un padellino. Fronte e retro.
Mixare tutti gli ingredienti eventualmente aggiungendo un cucchiaio d'olio e due cucchiai di latte di soia o acqua.
Il sale non c'è, non l'ho dimenticato.
Scolare l'uovo (appena l'albume non è più trasparente) con una schiumarola e appoggiarlo sulla carta assorbente giusto il tempo di mettere una dose generosissima di salsa (è un pesto ma la volevo chiamare Benedetta quindi la chiamo salsa-pesta, ok?!) sulla base del panino, adagiare l'uovo, versare qualche goccia di olio EVO, terminare con la salsa. Credermi. Addentare.
(scusate, è più forte di me... inizierò a fare video HD appena scopro come fare)
Ho fatto un corso (chi mi segue in FB avrà notato la mise asettico-bucolica) dove si spiegano le implicazioni del cibo nella prevenzione di alcune malattie e tumori. Dove si spiega come mangiare sano veramente. Come aiutarsi in caso di malattia conclamata.
Ovviamente era un corso introduttivo, ma credo che farò tesoro di quanto detto.
Per approfondimenti qui.