Breve post di chiusura argomento.
Tanto per orgoglio, ché sembra che non ne faccio mai una buona... ;)
Una parte della bestia, era stato dichiarato, sarebbe finita nel freezer. Ma io le cose nel freezer le dimentico se non le consumo in fretta. Così già qualche giorno dopo ero tornata sul pezzo.
Questa volta sono stata bravissima. Ho seguito tutti i consigli e tutti i nonconsigli e devo ammettere che, anche qui, la pratica e l'esercizio hanno fatto la differenza.
Ho proceduto così:
inserito in una pentola ancora congelato e ricoperto di acqua acidulata, fatto bollire. L'ho lasciato raffreddare -come sempre- nel suo stesso brodo, ma a differenza del solito non ho aspettato che fosse morbidissimo, l'ho spento appena al dente.
Una volta freddo l'ho tagliato a pezzi non troppo piccoli e ripassato in una padella con olio, rosmarino, qualche foglia intera di prezzemolo e mezzo pomodoro a dadini. Fuoco vivace, l'ho lavorato come fosse sulla griglia. Salare dopo cottura, travasare in un contenitore.
L'ho servito tiepido, con della quinoa precedentemente bollita e fatta saltare nella padella appena usata per il polpo.
Buono buono buono!!!
RispondiEliminaCiao Francy! Grazie grazie grazie! :) :) :)
Elimina..e il tappo??
RispondiEliminaGrrr...
EliminaNon hai nemmeno apprezzato un pochino che l'ho chiamato polpo? Ho fatto talmente fatica che è quasi sempre stato un soggetto sottinteso...
certo che ho apprezzato! anche il fatto che FINALMENTE abbiamo risolto il mistero della cottura!
Eliminati farei un monumento.
Bwh, vedo passi avanti: dal polpo di legno a polpo alla griglia cotto in padella. Mi sa che al prossimo giro ci troviamo un polpo al vapore cotto nel freezer :-)
RispondiEliminaCmq l'aspetto è davvero invitante, non oso pensare cosa farai con il pandoro ;-) eheheeh!!
Supermegaextraesageratamente antipatica. Ahahah
EliminaNo, non é vero. O si? ;)
Ti stupiró con Affetti speciali. Ciao miscredente!
Riditela va...
Bacio
posso dire una cosa???? io ho il tuo stesso rapporto col polpo ma questo fa voglia anche di mattina!
RispondiEliminaGrazie Valentina, leggere una cosa carina mi serviva...! ;)
Eliminaho finalmente capito perchè i miei polpi fanno schifo... grazie di cuore. Post utilissimo
RispondiEliminaTroppo buona Lara! Cotanta scienza ;) è frutto di faticose sessioni di lotta a mani nude e sedute ipnotiche. Ma ce la si fá! ;)
EliminaIl polpo mi ricorda quelli che prendeva mio padre in pesca notturna :) li riportava a casa ancora mezzi vivi!
RispondiEliminaMarco di Una cucina per Chiama
Mezzi sì, vivi no! ;)
EliminaChe fico però! E davvero bel ricordo, qualcosa mi dice fosse anche buono.
Grazie per la visita, nel w.end panineró. Ci vediamo presto da voi!
Buon w.end!
Ho una certa passione per le persone che, come me, si autoadulano. Sei stata bravissima. Sei bellissima. Sei pure intelligentissima. E anche grandissima.
RispondiEliminaQuesto poLpo (bravissima anche per questo) ha l'aria buonissima e delicatissima. Poi con la quinoa: leggerissimo.
Credo di aver detto tutto.
Ah dimenticavo, nel prossimo post sarò cinica e temibile, don't worry. La saga di Lilly e il Vababondo é finita.
Questo commento, visibilmente sincero e accorato, deve essere la coda di quell'ultima scia d'amore che vi ha circonda fino ad ora. E io porto a casa! Baci
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