Apero' time.

"...non ti avevo detto che c'era Pino a cena?"
"Mmm. No."

Fss.fss.fss. (rumore di mani che si sfregano).
Pino non lo conosco, sarà un'ottima cavia, niente insalata stasera!

Tra l'altro poi ho scoperto che è anche un ottimo cuoco, che se lo avessi saputo prima avrei fatto una pasta al pomodoro. Senza infamia nè lode, ma decisamente meno rischiosa. Il fatto è che non potevo uscire causa 'esperimento in forno'. E così ho tirato fuori il merluzzo dal freezer e mi sono immaginata strada facendo un piatto dai profumi asiatici ma delicati, lime, citronella, menta...intanto salto le melanzane in padella, poi le sfumo col lime, qualche foglia di menta...e l'okra come la faccio? (la brucio) al forno!
e così via.
Solo che tra un delirio e l'altro alle 8 pm non c'era niente di pronto, nè un piano da seguire, il pesce era ancora congelato e sono rientrati a casa Pino e il commensale minacciando di uscire a comprare delle birre "che intanto beviamo un aperitivo, perché sicuramente non è pronto".
Cosa abbiamo imparato?
- che il commensale ti ha preso in castagna.
- che se hai gente a cena un minuto per pensare lo devi spendere.
- che devi inventare veloce degli stuzzichini per l'aperitivo e guadagnare tempo.

Eccoli, tra gli altri:
- chips di parmigiano con semi vari (nella foto versione a sesamo, senape e sedano)
Vedi alla fine di questo post la procedura.

- salsa piccante con crostini
Affettare sottilmente del pane (anche vecchio) e farlo tostare in padella.  In un pentolino caldo mettere un filo d'olio e far saltare per 30 secondi del pomodoro tagliato a piccoli pezzi con un spicchio d'aglio e del peperoncino, se
c'è, anche qualche fetta di peperone. Sale. Lasciar raffreddare nel contenitore di servizio.































- sfoglia di verdure
Affettare sottilmente le verdure e aggiungere a dei pomodorini in un piatto fondo, condire con sale e olio e mescolare. Preparare la pasta sfoglia (intendo dire "tagliare dei rettangoli di quella pronta" ) e accendere il forno a 200°. Disporre sui quadrati le verdure e infornare (ridurre la temperatura a 180°)  fino a che la pasta sia dorata. A fine cottura aggiungere dei pezzetti di formaggio di capra.

































Per amor di completezza.
Il merluzzo l'ho fatto saltato in padella con dei pomodorini e ho servito poi in piatti di coccio con le melanzane (menta / basilico) e con l'okra (lime / peperoncino). Non era male al palato, ma neanche degno di nota e bruttino da vedere.
E prima una frittata girata (prima sul fuoco, poi al forno e servita capovolta) con zucchine e basilico. Lo so che non si mescolano proteine diverse ma quello offriva la dispensa.
Tortino al limone e biscottini al burro come dolce (meno male che li avevo pronti, cfr. 'esperimento in forno').
Pino si è accontentato, del resto è persona di buone maniere e certo non mi ha detto il contrario, ma la prossima volta tocca lavorare con impegno.

Nessun commento:

Posta un commento