Ho sistemato le ultime cose, raccolto i due stracci che mi servono e sono pronta per partire.
Barcellona.
Adesso forse acquista senso la mia settimana detox? Giusto il tempo di fare spazio nel mio stomaco per ingozzarmi ancora come un'anatra all'ingrasso.
Ah, sì, l'anatra. Oggi l'ho usata come protagonista per camuffare un giro di verdure e tuberi che dovevo far fuori prima della partenza. Il commensale ha mangiato senza batter ciglio. Magia riuscita.
Veloce veloce, mollo un post per il contest di Ely.
http://www.nellacucinadiely.it/2012/09/colora-il-tuo-autunno-ecco-il-nuovo.html |
Partecipo con il Petto d'anatra in padella con patate passate e verdure al forno, per la categoria Passì Amo.
Per due
Due petti d'anatra con la pelle
Patata dolce e una normale_3
Rapa, pastinaca, cipolla, aglio_1 cad
Timo, rosmarino
Rafano fresco
Bollire le patate con la pastinica, passarle col passaverdure, condire come si fa per il classico purè: burro, latte, sale, pepe, noce moscata. Io ho aggiunto un fondo di panna di latte di capra, non ho però messo il formaggio. Grattugiare a fresco il rafano, quantità a proprio gusto, io sono andata giù pesante perché l'oca è comunque un po' grassa e a volte mi sembra 'troppo', mi serviva un sapore affilato. (versione reale: al commensale la pastinaca fa orrore, dovevo coprirne il sapore).
Per le verdure al forno: tagliare grossolanamente la patata e la rapa e condire in una ciotola con abbondante olio EVO, timo, rosmarino, aglio intero. Trasferire in una teglia e infornare a 200 gradi, (forno freddo), con un foglio di stagnola ho coperto le verdure. Dopo 20 minuti di cottura le ho scoperte, salato e ho aggiunto le cipolle.
Per il petto: eseguire dei tagli sulla pelle (attenzione a non tagliare la carne) come da immagine. Scaldare una pentola antiaderente, solo quando ben calda aggiungere un rametto di timo e appoggiare sopra a questo il petto dalla parte della pelle. Lasciar 'friggere' fino a che la pelle non sia ben dorata e croccante, a quel punto girare il petto e lasciar cuocere qualche minuto. A cottura ultimata (qui leggermente al sangue) far riposare il petto avvolto nella carta stagnola per qualche minuto, affettare e servire.
Io lascio che ognuno sali il proprio petto con il fleur de sel. Nella foto con aceto balsamico.
cavolo, ti sei cimentata con un'anatra veloce!!! e com'è che a me l'anatra sembra sempre un piatto lento??? ma, mistero della fede. bellissima Barcellona... goditela! Io faccio il conto alla rovescia per il mio viaggio invece... un bacino, sere
RispondiEliminaMagari provi a fare ricette da chef mentre io tratto il petto d'anitra come una bistecca?
Elimina;)
E dove pensi di andare senza dire niente?! Anatra curiosa...
Gnam.....che fame!
RispondiEliminaChe fame!!!!! Molto particolare e favolosa! Grazie mia cara!!!!!! Aggiungo subito!
RispondiEliminaMa si trova in IT? Io l'avevo tanto cercato in quel di Como...
EliminaCongratulazioni e complimenti per il libro! Molto smart! Brava!
Ciao Tesorino.. e così.. per colmare la tua assenza ci proponi questo piatto slurposo!! Ma che brava che sei!!
RispondiEliminaBuon viaggio!!! :-)
baci!
Grazie! Ormai me lo sono dimenticato il sole di Barcellona...sigh.
EliminaBuon viaggio carissima.
RispondiEliminaAnche se a dir la verità è passato un po'...
Sarai mica già tornata??
Quanto mi piacerebbe partire con te!! Non sono mai stata a Barcellona, ma ho un amico che c'è stato a metà settembre e mi ha mostrato le sue foto, una città splendida! Buon viaggio e buona vacanza! Un abbraccio e in bocca al lupo per il contest
RispondiEliminaCiao! Regalati un week end, é magica! Grazie per la visita! A presto
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